CS: L’AUTODETERMINAZIONE NON È REATO
L’Aps Casa delle donne Lucha y Siesta è stata assolta nel processo penale per occupazione!
L’Aps Casa delle donne Lucha y Siesta è stata assolta nel processo penale per occupazione!
Ci vediamo il 22 gennaio alle ore 12.30 presso il Tribunale di Roma (Piazzale Clodio) per una conferenza stampa dopo la quarta udienza del processo all’antiviolenza..
Terza udienza: grande sospiro di sollievo, il processo continua (saremo in aula il 22 gennaio 2024) ma almeno senza la paradossale richiesta di risarcimento di Atac.
Atac sembrerebbe ritirare la costituzione di parte civile ma il processo per occupazione continua. Intanto, la Regione Lazio ci comunica la revoca della convenzione
Lə Luchadoras hanno riconsegnato simboliche panchine rosse nella piazza del Campidoglio per affermare che non siamo dispostə ad accontentarci di parole e di promesse perennemente disattese.
La parte civile siamo noi: assemblea pubblica martedì 7 novembre h18.30 alla Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19
Lettera aperta per la richiesta di ritiro della costituzione di parte civile da parte di Atac nel processo all’associazione Casa delle Donne Lucha y Siesta.
Ammessa la costituzione di parte civile di Atac per richiedere un risarcimento all’Associazione di promozione sociale Casa delle donne Lucha y Siesta, dentro il processo per l’occupazione dell’immobile di via Lucio Sestio che vedrà la prossima udienza il 27 novembre 2023.
Che non si criminalizzi Lucha y Siesta, che nessunə rimanga solə perché l’antiviolenza non si processa.
Ci vediamo mercoledì 26 alle 13 a Piazzale Clodio, davanti al tribunale penale di Roma. Complici e solidali, pretendiamo l’assoluzione della Casa delle donne Lucha y Siesta!