ATAC E COMUNE DI ROMA RITIRINO LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO.
Roma, 5 maggio 2023
Ammessa la costituzione di parte civile di Atac per richiedere un risarcimento all’Associazione di promozione sociale Casa delle donne Lucha y Siesta, dentro il processo per l’occupazione dell’immobile di via Lucio Sestio che vedrà la prossima udienza il 27 novembre 2023.
C’è processo e processo dicevamo all’esito della scorsa udienza del 26 aprile, ma c’è una sola democrazia la cui cura intendiamo rivendicare. La democrazia che in questi anni è cresciuta con la battaglia di Lucha y Siesta che le istituzioni difendono quando si tratta di parole, ma che dimenticano quando servono gesti concreti per cambiare il corso dei processi dentro e fuori i tribunali
Tempo fa, la firma della convenzione che avrebbe dovuto seguire l’acquisizione dell’immobile da parte della Regione Lazio non è mai stata conclusa e ora, finito il mandato di Zingaretti, con Rocca sappiamo che la storia è tutta da riscrivere.
Oggi Atac, municipalizzata con una gestione che ha portato milioni di debito e un servizio che rende la vita impossibile per tutte e tutti i cittadini della Capitale, costituendosi parte civile ha sferrato un ulteriore attacco vessatorio a tutta la comunità antiviolenza, a tutt3 coloro che hanno rivendicato di essere parte di una storia meravigliosa e libera
Istituzioni, Comune e Regione da Lucha y Siesta hanno preso forza, visibilità, consenso e voti. Non ultimo, grazie a Lucha y Siesta Atac si è disfatta di un immobile che è riuscita a vendere solo grazie al valore simbolico e politico acquisito da un’esperienza politica decennale. Diverse procedure d’asta andate deserte, infatti, non avevano prima permesso ad Atac di vendere l’immobile e fare cassa.
Ora è tempo che Atac e Comune di Roma ritirino la costituzione di parte civile; ora vogliamo che venga restituito ciò che è dovuto alla comunità civile di Lucha y Siesta: denaro, riconoscimento, tutela dell’esperienza e fatti concreti per difendere e far crescere l’antiviolenza femminista e transfemminista.
Ci vediamo a novembre fuori dalle inutili passerelle.
Contatti: ufficio.stampa@luchaysiesta.org