CS: Atac ritira la costituzione di parte civile. Ma c’è ancora domani per garantire un futuro a Lucha y Siesta processo 24 Novembre 2023 Oggi 24 novembre, alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza di genere, il Sindaco Gualtieri annuncia che Atac dovrebbe ritirare la costituzione di parte civile e la richiesta di risarcimento nel processo penale a carico dell’Associazione Casa delle donne Lucha y Siesta, per cui saremo in udienza lunedì 27 novembre. La lettera delle associazioni “La parte civile siamo noi” lanciata nei giorni scorsi dalla rete antiviolenza e sottoscritta da centinaia di realtà ha centrato l’obiettivo. Rimane il fatto che Lucha y Siesta è chiamata a rispondere in tribunale per occupazione abusiva proprio quando il Paese cerca più disperatamente risposte e strumenti per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Il processo dunque continua. Sempre oggi, la Regione Lazio ci comunica l’attuazione della revoca dello schema di convenzione. Nonostante le molteplici richieste di incontro di tutta la Rete antiviolenza alla Giunta Rocca per parlare del futuro di Lucha y Siesta, la Regione Lazio comunica attraverso una mail l’inizio dello svuotamento della Casa e la richiesta di non accogliere nuove donne in fuga dalla violenza. Emerge da questo gesto la scelta politica di invisibilizzare il lavoro di chi si impegna nel contrasto alla violenza di genere e di ignorare la necessità di proteggere altre donne che dovessero avere bisogno di un luogo sicuro in cui stare. Nonostante l’ondata mediatica degli ultimi femminicidi, nonostante i dati provenienti dai Centri antiviolenza, nonostante la risaputa tragica mancanza di posti di accoglienza si continuano ad attaccare i luoghi femministi, si continuano a disconoscere 15 anni di storia, di partecipazione e di creazione di spazi sicuri per la fuoriuscita dalla violenza di genere. Ci auguriamo che la scelta dell’amministrazione comunale di ascoltare le associazioni e i movimenti venga portata avanti, per avviare un’interlocuzione con la Regione volta alla completa salvaguardia dell’esperienza. Domani, 25 novembre, scenderemo in piazza per il corteo contro la violenza patriarcale organizzato da Non Una di Meno, ci faremo nuovamente sentire, saremo marea, saremo potenza contro il patriarcato. Contatti: ufficio.stampa@luchaysiesta.org Scarica il comunicato in pdf