Intervento per il corteo di NUDM contro la violenza patriarcale
25 novembre contro la violenza patriarcale: quando il desiderio torna a essere possibile, inizia la rivoluzione.
25 novembre contro la violenza patriarcale: quando il desiderio torna a essere possibile, inizia la rivoluzione.
Lo spazio separato che scegliamo come pratica politica e come metodologia di lavoro nel contrasto alla violenza di genere è un fondamento per garantire alle donne e alle soggettività trans, non binarie e queer la certezza di trovarsi in spazi sicuri, costruiti nella relazione tra persone che vivono la stessa oppressione patriarcale.
Non siamo solə. Stiamo insieme, facciamo insieme, pensiamo insieme, lottiamo insieme. Se dilaga lo squadrismo, la sorellanza* è l’unica alternativa.
Una serratura imbrattata di escrementi e un manifesto di Non Una Di Meno strappato dicono tanto del clima che si respira. Sono d’accordo anche moltɜ esponenti politici, che hanno definito “un atto inaccettabile” quanto accaduto il 25 maggio a Lucha y Siesta. Ma non basta fermarsi alle parole, tante delle cose che ci accadono intorno sono inaccettabili.
Un abuso è stato narrato pubblicamente in forme che producono la feroce spersonalizzazione e disumanizzazione della persona offesa.
Questa mattina abbiamo inaugurato a Ostiense, nei locali dell’Università RomaTre, il Centro Antiviolenza dedicato a Sara di Pietrantonio. Siamo molto felici di questo nuovo inizio, a cui a breve si aggiungerà anche un altro Cav, il quarto che la nostra associazione attualmente gestisce, nel Municipio V.
Siamo lietə di presentarvi il Vademecum Donne verso l’autonomia. Guida pratica […]
Quando una donna sceglie di uscire da una situazione di […]
“C’è un nesso fra cultura dello stupro e libera cittadinanza, […]
Abbiamo chiuso, con un fantastico riscontro di interesse da parte […]