
Giunto alla sua tredicesima edizione, quest’anno il Cineforum di Lucha y Siesta inizia con un incontro speciale e soprattutto è dedicato a una persona speciale, la regista Martina Di Tommaso che non solo abbiamo avuto ospite nel 2019 con il suo bellissimo documentario Via della felicità, ma che ci ha regalato la sua amicizia, il suo sguardo e la sua sensibilità per raccontare Lucha. Il suo corto VICINE, nato da un’idea di Francesca Torre, verrà proiettato in questa occasione.
La Tavola Rotonda DAL #METOO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE INTELLIGENZE FEMMINILI segna l’avvio di Al di là dei generi – Femminismi dall’immaginario alla realtà, un nuovo progetto culturale e formativo – con cui l’Associazione ha vinto il bando della Regione Lazio Progetti per la conservazione e promozione della storia e cultura delle donne (DGR N. 573 del 2019) – che lavora su due linguaggi artistici affini, il cinema e il teatro, e si sviluppa in due luoghi diversi ma sinergici, la Casa delle Donne Lucha y Siesta e l’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini di Roma.
Questo il link all’evento facebook.
Giovedì 3 giugno alle ore 18.30 avremo ospiti nel giardino di Lucha y Siesta:
𝐀𝐝𝐞𝐥𝐞 𝐓𝐮𝐥𝐥𝐢, regista
𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐚 𝐀𝐥𝐟𝐢𝐞𝐫𝐢, produttrice
𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐒𝐟𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚, produttrice e scrittrice
𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢, sceneggiatrice
𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐈𝐨𝐯𝐢𝐧𝐞, montatrice
L’obiettivo di questo in incontro – moderato per Lucha y Siesta da Chiara Franceschini con Giulia Moriggi e Francesca Torre – è mettere a tema ostacoli e criticità con delle professioniste del settore e contemporaneamente costruire spazi di solidarietà e organizzazione tra le donne.
Affrontare gli stereotipi di genere all’interno dell’industria cinematografica significa innanzitutto riconoscere e combattere le discriminazioni e le dinamiche di assoggettamento che molto spesso le donne si ritrovano a vivere; significa portare alla luce le difficoltà e gli ostacoli che le donne devono fronteggiare per ricoprire ruoli storicamente affidati agli uomini e non solo, significa anche mettere in discussione l’immaginario stesso che il cinema propone. Parlare di libertà e autodeterminazione delle donne nel mondo del cinema vuol dire sfidare i pregiudizi e i preconcetti che si nascondono dietro e davanti la macchina da presa.
Tutti gli appuntamenti del cineforum quest’anno coinvolgeranno pubblico e professioniste in un dialogo sul presente affrontando, attraverso visioni e dibattiti, temi come le discriminazioni, la disabilità e il genere, il sex work e la sessualità non binaria, la maternità e il desiderio di non maternità, le donne nello sport, la scena musicale femminile underground, la solidarietà femminile.
La Tavola rotonda andrà in diretta streaming sulla nostra pagina facebook grazie alla collaborazione di LabTv ma il giardino della Casa torna ad aprirsi (con presenze chiaramente limitate) PREVIA PRENOTAZIONE VIA MAIL aldiladeigeneri@gmail.com
Il Cineforum invece inizia martedì 8 giugno. Ecco il calendario (qui l‘evento facebook)
ORE 19 DIBATTITO
ORE 20.30 PROIEZIONE FILM
𝟖 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨
“Dio è donna e si chiama Petrunya” (2019) – di Teona Strugar Mitevska
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Silvia Calderoni (Attrice)𝟏𝟔 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 (eccezionalmente di mercoledì!)
“La vita invisibile di Eurídice Gusmão” (2019) – di Karim Aïnouz
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Viola Lo Moro (socia della Libreria Tuba Bazar, Poeta, attivista femminista)𝟐𝟐 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨
“Searching Eva” (2019) – di Pia Hellenthal
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Adam Hoya (Protagonista del film, Performance Artist)𝟐𝟗 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨
“Figlia mia” (2018) – di Laura Bispuri
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Francesca Manieri (Sceneggiatrice)𝟔 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
“Dafne” (2019) – di Federico Bondi
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Marina Cuollo (Scrittrice, Speaker radiofonica, Autrice di podcast)𝟏𝟑 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
“Butterfly” (2018) – di Alessandro Cassignoli
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Iole Volpi (ex allenatrice e calciatrice)𝟐𝟎 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨
“Linfa”(2018) – di Carlotta Cerquetti
𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞: Carlotta Cerquetti (Regista)
Il cineforum, come sempre è gratuito; per partecipare bisogna prenotarsi (i posti sono limitati) via mail > aldiladeigeneri@gmail.com
Qualora non poteste più venire, per favore, scriveteci per disdire e permettere ad altre persone di partecipare!